DEVO PAGARE LE TASSE SUL MIO ORO?!
Questa è la domanda che ogni giorno ricevo dalle persone che vengono in negozio.
È una domanda seria, importante e che merita la giusta spiegazione per avere le idee chiare una volta per tutte.
Se vuoi scoprire la risposta, clicca il link qui sotto e dedicami 2 minuti del tuo tempo:
Tassa oro usato: quanto devi pagare allo Stato se vendi il tuo oro
Sappiamo bene che lo Stato allunga le sue lunghe mani su quello che abbiamo e cerca in ogni modo di ingrassare le sue tasche.
Una delle domande più frequenti che mi fanno è:
“Devo pagare le tasse sull’oro quando vendo in un Compro Oro?!”
Con questo articolo farò finalmente chiarezza sull’argomento.
Finalmente oggi scoprirai, una volta per tutte, tutte le tassazioni riguardanti l’oro.
Tassazione sull’oro Industriale
L’oro industriale è quella tipologia di oro usata “principalmente” a scopo ornamentale.
Quando ti rechi in una gioielleria e acquisti un braccialetto, una collana o un anello, stai acquistando dell’oro industriale.
Nello specifico, quell’oro è stato acquistato dalle industrie orafe per essere rivenduto al dettaglio sotto forma di gioielli.
Il più comune che viene utilizzato in Italia è il 18 carati, cioè il famoso “oro buono” delle nonne.
Non è un oro da investimento ma è un bene di lusso.
“C’è una tassazione su questa tipologia di oro?!”
ASSOLUTAMENTE NO!
Non è necessario dichiarare la vendita di oro 18 carati e non sei tenuto a pagare un solo centesimo di tasse sul ricavato.
“L’oro che sto vendendo non è solo il mio, ma anche dei miei familiari, devo dimostrarlo in qualche modo?”
Come detto, ai fini fiscali ASSOLUTAMENTE NO!
Puoi stare tranquillo sul fatto che l’Agenzia delle Entrate non verrà mai a chiederti qualcosa, se stai vendendo il tuo vecchio oro di famiglia accumulato negli anni.
Oro da Investimento
Con l’oro da investimento il discorso cambia notevolmente.
Capiamo però come riconoscere questo tipo di oro e dove poterlo vendere senza incorrere in brutte sorprese.
Rientrano in questa categoria di oro le seguenti carature:
Questo tipo di oro può essere venduto solo a Operatori Professionali in Oro, cioè a società accreditate presso la Banca d’Italia per trattare oro da investimento.
E devo purtroppo dirti che l’oro da investimento viene tassato dallo Stato.
Ci sono due diversi tipi di tassazione:
Vediamole insieme passo passo.
Tasse sulla vendita di oro in presenza di documentazione di acquisto
La legge 17/01/2000, n.7 art.1 definisce oro da investimento tutte le forme di lingotti o placche con peso maggiore di un grammo o le monete d’oro coniate dopo l’Ottocento e che hanno avuto o ancora presentano un valore legale nel paese di conio.
Per entrambe queste forme di oro, la purezza è ben definita, ed è pari o superiore ai 995 millesimi nel caso di oro in lingotti o placche o ai 900 millesimi nel caso in cui si tratti di monete.
Non rientra quindi nella definizione di oro da investimento tutto l’oro da gioielleria, nonché l’oro di tipo industriale.
Al momento dell’acquisto, in banca o nelle fonderie, ti verrà rilasciata una documentazione che accerta la transazione avvenuta.
Questo tipo di documentazione dovrai ben custodirla perché ti permetterà di avere un risparmio sulla tassazione.
Le tasse vengono infatti calcolate sulla PLUSVALENZA, ossia sulla differenza che c’è tra il prezzo di acquisto e quello di vendita.
“Calcolo dell’imposta IN PRESENZA della documentazione”
ESEMPIO:
COSTO DI ACQUISTO 25.000 €
CORRISPETTIVO DI CESSIONE 30.000 €
PLUSVALENZA 5.000 €
___________________________________________________________
IMPOSTA DOVUTA (20% DI 5.000 €) 1.000 €
Questo è quello che andrai a pagare completando la tua dichiarazione dei redditi una volta venduto il tuo oro da investimento, allegando ovviamente il documento di acquisto che attesta la tua spesa in fase iniziale e il documento di vendita che determina il tuo ricavato finale.
Tasse sulla vendita di oro in caso di mancanza della documentazione di acquisto
“Cosa succede se non posso dimostrare il prezzo di acquisto del mio oro da investimento perché non ho più lo scontrino, la ricevuta o la fattura?”
In questo caso la tassazione verrà applicata al 25% del valore di vendita anziché sul margine generato.
“Calcolo dell’imposta IN ASSENZA della documentazione”
ESEMPIO:
COSTO DI ACQUISTO N.D.
CORRISPETTIVO DI CESSIONE 30.000 €
BASE IMPONIBILE (25% DI 30.000 €) 7.500 €
____________________________________________________________
IMPOSTA DOVUTA (20% DI 7.500 €) 1.500 €
Come vedi, se non hai il documento che attesta il valore di acquisto, subisci una tassazione maggiore.
Cosa molto importante è ricordare che se la dichiarazione dei redditi sugli investimenti in oro finanziario va fatta in regime dichiarativo, deve essere l’investitore a specificare tutti i movimenti, le transazioni, le compravendite e i movimenti del suo portafoglio.
Come scegliere a chi vendere il proprio oro?
Ora che hai capito come funziona la tassazione sull’oro, non ti resta che scegliere il Miglior Compro Oro per ottenere la più Alta Valutazione Oro Usato.
Facendo una rapida ricerca sul web di sicuro ti sarai imbattuto in decine di siti web dove ognuno si auto-sponsorizza affermando di essere il “Miglior Compro Oro”.
Ma sarà realmente così?
In verità, ci sono vari fattori che devi tener conto per la scelta del Miglior Compro Oro della tua città:
Questi sono dei punti fondamentali che ASSOLUTAMENTE non devi prendere sotto gamba.
Gli anni di “anzianità” di un’azienda, in questo caso un Compro Oro, è un elemento molto importante perché sta a significare che non è sul mercato da due giorni.
Ha accumulato molta esperienza nel settore e se è rimasto aperto per tutto questo tempo significa che opera in modo onesto.
Noi e l’oro è nel settore dal 2017 con molto orgoglio.
Per info e valutazioni non esitare a contattarci o vieni a trovarci al C.so Sicilia 73 di Acireale.